Si deve riconoscere quali sono le cose importanti e chi sono le persone importanti. Ed a queste persone ed a quelle cose destinare il proprio impegno, ed a queste persone ed a quelle cose indirizzare la propria attenzione e per queste persone e per queste cose evolvere le proprie caratteristiche. A questo fine è cruciale che si riconosca e si accetti il fatto che ciascuna energia utilizzata in quest’ottica ha un uso e due risultati: uno esterno, esoterico, verso il mondo, ed uno nascosto, endoterico, privato, perché essere corretti con le cose che si predicano importanti è essere corretti con sé stessi, ed il tempo dedicato alle cose predicate come importanti ed alle persone predicate come importanti è tempo dedicato a sé stessi.
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commenti:
Anonimo
ha detto...
Illuminante, direi. In questo post ho trovato un'ispirazione che cercavo :) Giusto un piccolissimo, pedantissimo appunto per una comprensibilissima imprecisione: essoterico, non endoterico... http://www.etimo.it/?term=essoterico
Integralista tolkeniano. Odio stirare, il mio piatto preferito è con i calamari o la cernia. Scrivo poesie, ma solo quando ho l'ispirazione. Sono felice di essere italiano, soprattutto per via del bidet.
3 commenti:
Illuminante, direi. In questo post ho trovato un'ispirazione che cercavo :)
Giusto un piccolissimo, pedantissimo appunto per una comprensibilissima imprecisione: essoterico, non endoterico...
http://www.etimo.it/?term=essoterico
eh, per la precisione tassonomica allora son sbagliati entrambi, da parte mia con l'aggravante che endoterico me lo sono inventato...
perchè esoterico è privato, ed essoterico è pubblico.
Grazie, comunque! anche per la mail, so di poter contare su di te.
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