16.9.07

Diario

Dice che in questi momenti devo ricordarmi un po' meglio di chi sono.

A me pare un po' presuntuosa come cosa.

Intanto perchè... chissà, forse non sono più come ero stato in un qualsiasi momento dell'elica a spirale del mio viaggio nel tempo.

In secondo luogo, cosa vorrebbe dire? devo mettermi a fare una lista? e di cosa? dei libri che ho letto, dei film che ho visto, dei luoghi che ho visitato, dei mari in cui ho fatto il bagno, delle rime che ho scritto, di cosa? e a che servirebbe? per farmi bello? per farmi figo?

effimero.

rifuggo, e con orgoglio.

Poi forse perchè un po' mi imbarazzo a ricordare le mie qualità e cosa ho fatto, mi imbarazzo perchè:

  1. magari pare che io rinfacci le cose (e invece se ricordo è solo per lenire il mio disagio)
  2. magari mi sento in difetto rispetto a quel che ci si aspetta da me

Mah. Ho sempre la sensazione che per me non ci sia perdono, per me non ci sia comprensione, per me non ci sia conforto.

Ho la sensazione che la mia esperienza con l'affetto sia sempre e solo unidirezionale. Mi sento un peso.

Da sempre ormai è la stessa solfa: attenzione per il carisma, sorpresa per il lirismo. Stima per le capacità. Bene, son contento, grazie.

E poi basta, l'affetto agli altri, le attenzioni agli altri, i sacrifici per gli altri.

Tutti uguali.

Tanto io me la cavo da solo.

E infatti, ecco come me la cavo.

Che pirla.



Fotografia di Enrico Romeo - Particolare di Ponte Carlo, Praga, Luglio 2005

12 commenti:

Anonimo ha detto...

>>Dice che in questi momenti devo ricordarmi un po' meglio di chi sono.

Dico che chi dice, ha ragione :)
Lo dico senza pretenderla, la ragione.

Sotto ha detto...

Grazie anche dell'imboccallupo di ieri gloria.

Lo dice la mia amica sorerna (esiste sorerna?) Marta.

A me piace la ragione, è un appiglio. Freddo e graffiante ma è un appiglio.

Anonimo ha detto...

E lascia che sia. E' perfetto così :)

Sotto ha detto...

è già il secondo buon consiglio che mi dai, magari questo lo seguo.

:)

Anonimo ha detto...

Però non era mia intenzione dartelo. Mi par sempre che dare consigli sia così tracotante...

Sotto ha detto...

Anche io spesso mi trattengo per questo. Poi penso che magari è proprio per parole che non diciamo che si causano equivoci. E poi io sono in buona fede.

E così credo di te, quindi a posto, nè?

;)

Anonimo ha detto...

A posto senza dubbio! Anche io lo sono! anche se poi penso che magari è proprio per la buona fede che abbiamo che si causano equivoci...

;P

Sotto ha detto...

Ah, giochiamo a voltar le frittate!

Quindi è proprio per gli equivoci che magariamo che si causano buone parole!

Anonimo ha detto...

La diffidenza verso i consigli è invero prova certa di elfitudine:
"E’ molto raro che gli elfi esprimano il loro parere, poiché i consigli sono doni pericolosi anche se scambiati tra saggi, e tutte le strade possono condurre ad un precipizio".
Ricordi chi l'ha detto e dove, no?

Sotto ha detto...

Gandalf a Granburrone?

Ma siamo certi che si dica elfitudine e non...

che ne so...

elferia?

Sotto ha detto...

Cazzo ho sbagliato. Era Gildor. Devo rileggerlo.

Anonimo ha detto...

E' vero... ti sei salvato giusto in calcio d'angolo :p
E comunque io preferisco elfitudine, o in alternativa elfità