Rime snocciolate come sabbia fra le dita
per dire, fare dare o cominciare una partita.
Quelle eran parole che un tempo mi hanno detto
che affiancavano il sentire al moto di clessidra.
Chi compagna è stata ma non lo fu di letto
Chi con la sua ira si trasfigura in Idra.
Contatto furioso di legno e di mani
croste di tempo nel caotico domani.
Scorre la sabbia, scorre senza sosta
e non importa se tanto mi costa.
Ma questo non basta.
Non basta il coraggio di non proferir parola
Non basta questa storia, che è una fola.
Perciò saluti, anima innata
ne riparliamo dopo la tua epifania
saluti, anima drogata
saluti, e così sia.
4.10.07
Saluti
Pubblicato da
Sotto
alle
3:54 PM
Etichette: Rime sparse
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6 commenti:
Noto che la malinconia è un male dilagante e insopprimibile...
Sì, in certi momenti non c'è altro che soccombere al feeling blue
Soccombiamo.
Un solo giorno eh? domani tutti frizzanti!
Per quel che mi riguarda non do garanzie, mi governa la Luna...
uhm.
pat pat
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