Nonostante tutto ho ancora un po' di nausea. Nonostante il bel pomeriggio passato in compagnia ed il pranzo saporito ma non pesante, nonostante un rinfrescante gelato, la messa e la doccia. Ancora i 10 gin tonic di stanotte mi circolano nei nervi, e mi sento attutito ed instabile, come una bacheca di plutonio. Plutonio è una parola preferita. Ho anche fatto un paio di belle foto, sia ieri sera prima di passare il limite dell'alcolismo, sia oggi pomeriggio. Potrei mettermi a leggere, ma non mi va di stare orizzontale, potrei guardare un po' di tv ma non mi va di essere inoperoso, potrei studiare ma non mi va e basta. Potrei andare a correre ma so che la nausea aumenterebbe e poi ho sentito un dolorino all'inguine, meglio riposare fino a domani. Per cui sto qui demente alla tastiera, nè su nè giù, semplicemente qui. Con un orecchio troppo caldo, e una sensazione di intorpidimento che si diffonde come l'olio su una padella, liscia, tonda, quieta e grassa. Una quieta insofferenza vagamente tarpata è in me. Sospetto che l'insofferenza sia per l'abuso alcolico e la quiete sia per i farmaci. Avessi la vasca farei un bagno.
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1 commenti:
Che onore, mio il primo commento di questo nuovo e aqqattivante blog.
Ciao Gondoliere.
Join the future in the face.
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