Ormai da più di un lustro è tradizione che chi arricchisce il novero dei miei amici viene coinvolto più o meno frequentemente nella degustazione dei miei esperimenti culinari. Molti, a detta comune sono esperimenti piuttosto felici, come le frittatate in occasioni di partite del milan, o le spaghettate per quelle della nazionale. Qualche volta ci scappa una colazione irlandese, soprattutto a san patrizio, oppure degli arrosti. Ma la regia delle riunioni rsta sempre la fagiolata annuale in occasione dell'epifania, per scacciare questa antipatica vecchiaccia che inquina con il suo carbone e le sue scarpe rotte. Non starò a narrare della preparazione della fagiolata imperiale, sappiate solo che richiede un giorno di preparazione, anche spirituale, e che è vissuta come un evento dalla gran parte dei partecipanti.
La peculiarità è data dall'eccesso di peperoncino e dalla compresenza di molte varietà di fagioli, e di parti più o meno nobili di maiale. Ovviamente questo scatena reazioni imprevedibili, e negli anni si contano apparizioni mistiche, sedute di cantate da falò di gruppo al barbaglio del camino, ubriacature e spogliarelli sui tavoli (in uno di questi ultimi ho fatto un capitombolo degno del miglior Signor Sottocolle alla locanda di Brea, rompendomi il naso e squarciandomi un'anca). Quest'anno sono stato impacchettato. Ma via con le foto.
Alta detonazione
Degustazione
!!!
5 commenti:
Spero che facciate la fagiolata in un luogo molto aerato :D:D:D
Spero di riuscire ad essere presente un giorno. Io AMO i fagioli! ;-)
Posso averne un piatto?
@Anna: ehehe, è fatta apposta per scacciare la befanchia!
@drugo: ti avverto per la prossima!
@Baol: avverto anche te, c'è sempre posto!
Rimpiango di essermi perso il gran finale, che sembra essere stato parecchio etilico...
E.
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