12.2.08

Le liste

Chi non ne ha mai compilata una, o più? gli inglesi e gli americani fanno liste su base statistica di ogni cosa, ed è capitato in passato che delle persone finissero su liste ben poco simpatiche. Io una volta tenevo nel portafogli un pezzo di una canzone dei Pink Floyd, Dogs, che era in sostanza una lista. Una lista di persone che sarebbero poi divenuti i "cani" di cui la canzone parla. Queste persone non risultavano particolarmente gradevoli dall' affresco che Waters dipingeva. Erano pronte a carpire la fiducia altrui in modo da avere la possibilità di piantare il coltello in mezzo alle scapole, erano destinate a portare con sè il peso di un masso che quando poi fossero divenuti stanchi li avrebbe tratti a fondo, in un oblìo che io ho sempre immaginato freddo e buio e senza respiro. Io non ho mai desiderato diventare un "cane", sebbene i cani siano fra i miei animali preferiti. Però le persone-cane non sembrano davvero granchè.

Ieri poi ho fatto uno di quei test sciocchi dai quali non riesco mai a sottrarmi, ed alla fine delle domande settorializzate per peccati capitali c'era la domanda quali persone odi? Ora l'odio è un sentimento piuttosto raro, per lo meno per me. Certo, il 98% delle persone che non sa esprimere le sfumature sentimentali con adeguate sfumature linguistiche, o che semplicemente non è in grado di discernere la differenza fra un sentimento ed un altro dice spesso "io adoro quello Yogurt" oppure "mi fa schifo quel fumetto". Ora a me viene in mente una persona che monta un altare con un sancta sanctorum in cui giace un vasetto di latte fermentato aromatizzato, e ogni tot di tempo dei sacerdoti e delle sacerdotesse del culto sgozzano tre o quattro vitelli per segno di adorazione allo Yogurt. Oppure immagino una persona che cammina tranquillamente davanti ad un'edicola quando improvvisamente si piega vomitando per un fumetto schifoso.

Ok, sono iperboli. Ma si esagera. Estendendo si esagera spesso nel dire chi si odia o si ama. e così mi son fermato un po' a pensarci.

Odio le persone false e ipocrite? No, non le odio, semplicemente rimango basito di fronte ad una bestemmia della vita. Chi è falso o ipocrita vive una menzogna, ed ogni suo barlume di vita è tale.

Odio le persone subdole e vigliacche? Nemmeno queste le odio, anche se mi danno un fastidio maggiore di quelle false e ipocrite. Intanto chi è subdolo è spesso un po' vigliacco, ecco perchè insieme. Chi è vigliacco manca di coraggio, e se è ambizioso diventa subdolo. Quindi da una mancanza, per ottenere un risultato, sconfina nella nequizia. Mi fa incazzare. Alla larga.

Odio le persone frivole e menefreghiste? No, neanche queste, anche se in eventuali scontri d'opinione, di carattere, o che so io, è molto facile che contro questi difetti si scagli la mia ira (neanche troppo difficile ad accendersi, va ammesso).

Quelle che odio sono le persone cattive. Quelle sadiche, che godono nel vedere o peggio ancora causare dolore altrui. Queste le odio. E così ho agguinto un nuovo piolo alla mia scala etica.

5 commenti:

Drugo ha detto...

Giusto sottolineare questo che non è un particolare di poco conto, come potrebbe sembrare. Tendiamo spesso all'esagerazione in bene o in male, molto più corretto, anche dal punto di vista dell'espressione in sé, sottolineare queste differenze fra i vari sentimenti.

Ciao Sotto!

daniela ha detto...

Bellissima l'idea di scrivere sulle liste. A me incuriosisce proprio il concetto di lista. E' una cosa che non fa per me, ma alla quale non so sottrarmi. Un giorno ci scriverò un post anch'io. E riguardo l'odio, sono convinta che è un sentimento che fa più male a chi lo prova che a chi lo suscita. Perciò cerco di non odiare nessuno, anche perchè ho capito che quando arrivo ad odiare qualcosa che ritengo esterno a me, in realtà sto odiando la parte di me che non è capace di accettarla. Contorto, ma forse hai capito. Un bacio Sotto.

Anna Maria ha detto...

Spero di non diventare mai una persona cattiva.
Ciao Enrichetto.

Prisma ha detto...

Come sempre la sinergia tra te e Daniela produce e stimola riflessioni profonde, di fronte alle quali non ho molto da aggiungere...

In effetti se c'è una cosa che odio io, è la mia eccessiva suscettibilità, la mia permeabilità agli attacchi esterni, frutto di un'emotività che talvolta prende il sopravvento e mi rende - apparentemente - più vulnerabile...

...l'altro lato della medaglia della sensibilità, che pure permette di percepire uno spettro più ampio di colori, nel bene e nel male.

P.S. Le liste mi ricordano Nick Hornby e il suo "Alta Fedeltà"... A proposito di Hornby e di "cattivi", hai letto il suo "Diventare Buoni"? Caustico e illuminante. Lo preferisco quasi all'altro, per la profondità con cui delinea i caratteri dei personaggi. Anzi, tolgo il quasi. :)

Sotto ha detto...

@Drugo: ehilà! grazie! Non è una questione di puntiglio, è che ogni tanto fa bene ricordarsi che si può parlare meglio! così ci si capisce anche di più! ;)

@ Daniela: Grazie come sempre. Questa volta per il bacio :P Quanto all'odio, sai non credo che sia un sentimento diverso dagli altri. Certo se una persona è quel tipo di persona che è felice di amare allora è facile che sia anche consumata dall'odiare. Io devo sapere fare liste di ogni tipo, e riuscire anche a gestirle bene, è un "point of authority" professionale. Ma se non applico quel che imparo anche alla vita poi mi sento a compartimenti stagni e non mi piace. Anche questo è contorto!

@Anna: tu cattiva? ma chi ci crede?
:D

@MusEum: hai colto nel segno, quello che volevo dire è proprio che lo spettro ampio della sensibilità ha dei risvolti che vanno intanto esplorati, poi riconosciuti, poi accettati e infine gestiti. Adesso qualche E. di mia conoscenza mi rimprovererà perchè confesso ancora una volta la mia ignoranza su Hornby...

@tutti: scusate se per ora non passo, ma ho una sorta di rifiuto internettiano, mi viene l'ansia. Di solito passa, non sono nuovo a queste cose.