20.9.06

Sirena

Datteri dalle tue labbra fuggiaschi
Per vermiglio imbarazzo, così mi figuro
Il tuo dire armonioso divenuto parole;
Che di confini non ha tempo l’armonia
Che ne viene. Hai voce più dolce, sirena
D’incanti ammantata come di spuma dorata
Al sorger del sole, ai graffi del sale memento
D’un tramontato momento padrone di me
E dei miei compagni sordi di cera
A quella armonia, a questa mia smania
Incatenata ad un albero sotto la vela
Spiegata, gonfia di sorte che mi porta lontano
Da te, dal ricordo d’un suono che invano
Violenta la percezione mia.
Inutili versi, sono già via.



E questa è la versione definitiva, raffinata.


Datteri rossi dalle tue labbra esiliati
Colti da imbarazzo come da baci rubati;
Il tuo dire è parola in questa maniera;
Di confini ed assedi non ha tempo e dispera
Ora al tuo cospetto, sconfitto senza pugna
Quel cuore cui tutela gentile non gli giugna.
Hai tu voce più dolce dei frutti, Sirena
D’incanti e d’aurora ammantata
Come di spuma dal sole dorata.
Uno schiaffo dall’onde, un memento
Per un momento son memore e in me.
Ed i miei compagni sordi di cera
A quella tua armonia, a questa mia smanìa
Incatenata di conoscenza ad un albero,
Ristanno. Più non ti sentiranno.
La vela spiegata si gonfia di tiuche
Sospinge con me il mio legno lontano
Da te, Sirena; dal ricordo che invano
Quel canto usò violenza alla volta mia.
Gorgheggi senza uso, il tuo canto è una bugia.

12.9.06

Nu Romanticu

Adorazione cavalleresca.

Il braccio al brando abituato
Crolla inerme e floscio
Dinanzi al suo incarnato,
Il cuore pure saldo e ardimentoso
Vien punto da vaghezza
E scosso da un focoso
Tamtam più rutilante
Del giovin che al tamburo
S’appressi da incalzante
Sprone alla battaglia.
Il viso suo è di raso
Serico alla vista
Lucente poi al contatto,
Ha angelici i capelli
Fluenti sulle spalle
È bianca la sua pelle
Del più raro alabastro
Che abbia il mare incastonato.
Il mare ed il suo abisso
Son creati pei suoi occhi
Per dare ad un poeta
La gamma d’emozioni
Che vive nel suo sguardo
Calmo, in tempesta, mosso e agitato
D’un verde più blu del rosso alla sera
Un gorgo ipnotico in cui annegare
Da tanta bellezza non c’è salvezza,
C’è solo adorazione
Ed eterno giuramento
Di sempiterna devozione
O ignobile sgomento
Per offesa a lei recata,
Lei, di luce adornata,
che non proietta ombre
ma che coi suoi sorrisi
rischiara tutti i visi
di chi sia fortunato
e il suo sguardo abbia incontrato.
Ha bocca di ciliegia
Piccina e birichina
Eppure in poco spazio
Promette caldi baci
Nascosti in quelle labbra
Divine più che umane
Ricolme di rigoglio
E rosse rosse rosse
Ripiene di dolcezze
E dolci dolci dolci
Le alpi aspettan dietro
In guisa di denti
Freschi come neve
E dello stesso bianco
Ma brillanti ancor di più.
T’avessi vicina,
e dinanzi la luna
Nemmeno la vedrei,
anzi la caccerei
Ma resterebbe lei
Per imparar beltà
Di cui tu sei regina.
T’avessi con me
E tutto intorno le stelle
Son certo, dispettose
Cambierebbero cielo
Che in questo splendi tu.
Io non le fermerei.
T’avessi stretta a me
Alla luce del sole
Lui stesso scenderebbe
Per prenderti per sé.
E leale andrebbe via
Perché non è capace
D’amore quanto me.
T’avessi in riva al mare
Che siamo vecchi amici
Insieme ci unirebbe
E saremmo felici

6.9.06

Eco d'adolescenza

Ed in età di senescenza si viene colpiti da sindrome del trentenne insoddisfatto. In effetti io trentanni non ce li ho, e soprattutto non ho le incombenze dei trentenni. Quindi mi autoconvinco che il mio rimanere legato a molte cose che mi piacevano da pischello è una caratteristica mia personale più che un sintomo di chissà che cosa, che questi psicologi vanno al costanzo e diventano miliardari inventandosi cose tipo le pulsioni giovanili, che cosa cazzo sono le pulsioni giovanili? ma non ci cacare la cazza!

Tutto questo per giustificarmi che mi son rimesso a sentire gli iron maiden? Non devo avere proprio un cazzo da fare!

Oppure come dice qualcuno il bello non è non fare un cazzo ma avere qualcosa da fare e non farlo.

In effetti se quel di cui prima (ellissi di senso) dovrei nascondere playboy nel bidone di cattivik e fumarmi i tostini di nascosto!